Seguire una dieta bilanciata e ricca di tutti i nutrienti necessari, è fondamentale per garantire il benessere dell'organismo in ogni fase della vita. In quest'ottica, il primo elemento da considerare è l'apparato digerente: alterazioni nel processo digestivo ed errori nelle proprie abitudini alimentari, infatti, possono incidere notevolmente sulla salute generale degli individui, arrivando anche a compromettere il regolare svolgimento delle attività quotidiane.
Vediamo quali sono gli alimenti da preferire, i cibi da evitare e i consigli utili per trattare e prevenire l'insorgenza di mal di stomaco e altri problemi gastrointestinali.
L'importanza della dieta per la salute digestiva
Un'alimentazione corretta, abbinata alla pratica regolare di attività fisica e al monitoraggio di ulteriori fattori di rischio (quali il fumo e gli alcolici), rappresenta un valido mezzo per prevenire l'insorgenza di varie patologie e/o tenerne sotto controllo i sintomi.
Per quanto riguarda la funzione digestiva, in particolare, è stato dimostrato che questa può essere alterata da numerosi fattori, tra i quali figura la scelta degli alimenti che vengono introdotti nell'organismo. Nello specifico, è il microbiota intestinale, ovvero l'insieme di microrganismi che consentono di digerire gli alimenti ed estrarne le sostanze nutritive, ad essere alterato a seguito di modifiche al regime alimentare.
La dieta è un fattore determinante per la salute del microbiota sia a lungo che a breve termine: infatti, è stato dimostrato che seguire un determinato regime alimentare per un lungo periodo di tempo, apporti delle modifiche alla composizione stessa del microbiota. Per esempio, coloro che seguono una dieta a base prevalente di alimenti vegetali consumano una gran quantità di fibre; di conseguenza, il loro microbiota intestinale sarà composto da un'alta percentuale di microrganismi in grado di metabolizzare le fibre (percentuale sicuramente maggiore rispetto a quella che si trova nel microbiota intestinale di chi consuma abitualmente alimenti a base di proteine e grassi saturi). Da questo, è facile comprendere come il microbiota intestinale si adatti al regime alimentare che si segue, in maniera anche particolarmente rapida; è facile rendersi conto, quindi, che seguire una dieta bilanciata può contribuire notevolmente alla formazione di buon microbiota intestinale, all'interno del quale tutti i microrganismi si trovano in perfetto equilibrio.
Scegliere gli alimenti giusti è ancora più importante quando si soffre di disturbi a carico dell'apparato digestivo, come mal di stomaco, reflusso, nausea, diarrea, dispepsia o colon irritabile. Queste condizioni, infatti, hanno spesso origine da una cattiva digestione, un fattore che deve assolutamente essere tenuto sotto controllo facendo attenzione alla quantità e alla qualità degli alimenti che compongono i pasti consumati quotidianamente.
Spesso, però, quando si soffre di mal di stomaco, mangiare diventa una delle ultime preoccupazioni e, anzi, si è riluttanti nel farlo. Va specificato, però, che scegliere i giusti alimenti da introdurre nell'organismo, in caso di mal di stomaco e disturbi intestinali, è fondamentale per trovare una pronta guarigione e lenire la sintomatologia dolorosa. La scelta dei cibi da preferire e da evitare, chiaramente, dipenderà dalla causa alla base della condizione: infatti, stitichezza, dolore addominale, acidità di stomaco, diarrea, bruciore, nausea e crampi allo stomaco richiedono trattamenti e approcci differenti per ritrovare il benessere.
Alimenti da preferire in caso di mal di stomaco
La scelta degli alimenti da preferire in caso di mal di stomaco varia a seconda delle cause alla base dell'insorgenza di tale sintomatologia.
Per esempio, in caso di mal di pancia associato a stitichezza vanno preferiti cibi ricchi di fibre, che favoriscono l'evacuazione, in quanto sono in grado di ammorbidire le feci e aiutare i movimenti intestinali. Tra gli alimenti ricchi di fibre ci sono:
- frutta e verdura (soprattutto mele, pere, broccoli, carote e fagiolini, ma anche verdure a foglia verde e frutta secca);
- cereali integrali (come i fiocchi d'avena, i prodotti integrali e tutti i cereali con la crusca);
- quinoa;
- succo di mela e succo di prugna.
Se, al contrario, il mal di stomaco è legato alla diarrea, è fondamentale optare per alimenti facilmente digeribili, per esempio quelli suggeriti nella dieta BRAT (Bananas, Rice, Apple sauce, Toast), un regime alimentare utile in caso di problemi al tratto gastrointestinale perché basato su alimenti semplici, che non appesantiscono il processo digestivo.
Generalmente, comunque, a prescindere dal problema che si nasconde alla base del mal di stomaco, in caso di disturbi gastrointestinali è suggeribile optare per alimenti leggeri e semplici da digerire. Di seguito sono riportati alcuni dei cibi che possono aiutare a ritrovare il benessere intestinale in caso di mal di stomaco.
- Purea di mele: questa preparazione è più semplice da digerire rispetto alle mele crude, in quanto le mele vengono private della buccia e cotte; in questo modo, il frutto contiene anche meno fibre ed è, quindi, più indicato per il trattamento della diarrea.
- Banane: questi frutti sono ricchi di potassio, un nutriente che spesso viene meno in caso di diarrea e vomito, e che si consiglia, quindi, di reintegrare con l'alimentazione. Le banane, inoltre, aiutano a prevenire l'irritazione della mucosa dello stomaco e agiscono come antiacido naturale, alleviando il mal di stomaco e prevenendo l'indigestione.
- Verdure leggere: verdure come la barbabietola, gli spinaci e le carote possono aiutare a contrastare il mal di stomaco. È fondamentale, però, consumarle previa cottura, in quanto le verdure crude sono più difficili da digerire.
- Proteine magre: alimenti come il pollo, il pesce bianco e i crostacei possono rientrare in una dieta leggera, purché siano preparati in maniera semplice e cotti al forno, alla griglia o al vapore.
- Prodotti a base di farina bianca raffinata: il riso bianco, il pane tostato e i crackers sono una buona opzione in caso di mal di stomaco non legato alla stitichezza; questi, infatti, contengono meno fibre rispetto ai cereali integrali e sono più delicati per l'apparato digerente. Il riso bianco, inoltre, contribuisce a rendere le feci più compatte, mentre i crackers salati possono aiutare a reintegrare il sodio perso a causa di vomito, diarrea e sudorazione.
- Patate: questi ortaggi sono ricchi di potassio, quindi sono perfetti per reintegrare i nutrienti persi. Per quanto riguarda la preparazione, però, vanno consumate al naturale, cotte al vapore ma senza condimenti aggiuntivi.
- Brodo: il brodo (di carne o di verdure) e le zuppe sono ottime soluzioni per tutti i casi in cui una persona non abbia molta voglia di mangiare, ma debba comunque cercare di assumere i nutrienti necessari.
- Alimenti ricchi di probiotici: i cibi ricchi di probiotici (come lo yogurt naturale, il kefir, i crauti e il kimchi) sono utili per riequilibrare la flora intestinale, ma non sono indicati in caso di diarrea o vomito.
Va specificato, comunque, che ogni episodio di mal di stomaco è diverso dall'altro, quindi non è detto che determinate scelte alimentari risultino efficaci in tutte le situazioni. Per questa ragione, se dopo aver cercato di adottare un'alimentazione leggera ed equilibrata, non si dovesse notare un miglioramento, è fortemente consigliato rivolgersi al proprio medico per valutare la situazione e individuare la strategia terapeutica più indicata per lenire la sintomatologia dolorosa.
Alimenti da evitare in caso di mal di stomaco
Così come esistono alcuni alimenti in grado di fornire sollievo dal mal di stomaco, vi sono altri cibi che è preferibile limitare o eliminare dal proprio regime alimentare quando si soffre di disturbi a carico dell'apparato digerente, in quanto questi potrebbero portare a un peggioramento dei sintomi. Tra questi ci sono:
- agrumi e frutta acida, come arance, lime e limoni;
- carne e pesce grassi;
- alimenti e bevande ad alto contenuto di zucchero, come le salse, i condimenti, il cioccolato, i biscotti, le torte, i succhi di frutta, le bibite zuccherate e le bevande gassate o sportive;
- latticini interi: formaggi, latte e gelati spesso possono portare a gonfiore, flatulenza e diarrea, in particolar modo nelle persone intolleranti al lattosio (lo zucchero contenuto nel latte);
- cibi fritti, cibi piccanti o ad alto contenuto di grassi: si tratta di alimenti difficili da digerire, che possono aggravare il mal di stomaco. Tra questi rientrano i cibi da fast food, gli snack, le carni e i formaggi ad alto contenuto di grassi, la panna e tutti gli alimenti in cui si trovano burro, margarina e olio di semi;
- cibi ricchi di fibre insolubili, come le verdure crude, la buccia della frutta, la crusca di grano o i cereali integrali;
- alimenti FODMAP: si tratta di carboidrati a catena corta che non riescono ad essere completamente assorbiti dall'intestino e possono portare a gonfiore, flatulenza e fastidio addominale. Tra questi ci sono alcune verdure (cipolla, asparagi, cavolfiore, sedano e funghi), alcuni frutti (come pesche, pere, mango, pompelmo e anguria), il miele, la melassa e il latte di soia;
- bevande alcoliche: l'alcol irrita la mucosa intestinale e può aggravare il mal di stomaco.
Considerando che la reazione dell'organismo ai vari alimenti è molto soggettiva e varia di caso in caso, va comunque tenuto presente che gli alimenti sopracitati potrebbero appesantire il processo digestivo, rendendo più complessa la guarigione. In ogni caso, è sempre fondamentale richiedere un consulto medico in caso di sintomatologia dubbia o che non si attenua nonostante le dovute precauzioni; in particolare, è fondamentale consultare un nutrizionista prima di apportare modifiche drastiche al proprio regime alimentare, così da assicurarsi comunque una dieta completa e ricca di tutte le vitamine e i nutrienti necessari per il benessere dell'organismo.
Suggerimenti utili per contrastare e prevenire il mal di stomaco
Sebbene l'alimentazione giochi un ruolo chiave nei processi che riguardano il mal di stomaco e gli altri problemi digestivi, non è l'unico fattore da prendere in considerazione per ritrovare il benessere. Per questa ragione, di seguito saranno riportati alcuni utili consigli da adottare per placare i disturbi e assicurarsi una pronta guarigione.
Un elemento che deve assolutamente essere considerato è l'idratazione. In caso di mal di stomaco associato a vomito o diarrea, per esempio, il corpo perde molti liquidi, quindi è necessario reintegrare l'acqua e gli elettroliti persi, senza però appesantire il sistema digestivo. Si può, quindi, optare per acqua semplice, brodo, ghiaccioli, tè, tisane o bevande elettrolitiche. Questo fattore risulta determinante anche per coloro che soffrono di stitichezza, in quanto una corretta quantità di liquidi contribuisce ad ammorbidire le feci, facilitando il loro passaggio nell'intestino.
In caso di mal di stomaco, vi sono anche molti rimedi naturali che possono aiutare a contrastarlo e ritrovare il benessere. Tra questi, i più gettonati sono i preparati a base di:
- menta piperita: i composti di quest'ingrediente possiedono attività antimicrobiche, antinfiammatorie e antiossidanti che aiutano a contrastare i disturbi a carico dell'intestino;
- zenzero: può aiutare a combattere la nausea e, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, è in grado di lenire i sintomi di alcune condizioni gastrointestinali;
- camomilla, melissa e valeriana: queste piante possono contribuire a lenire la sintomatologia dolorosa grazie alle loro proprietà calmanti e rinfrescanti.
Per quanto riguarda, invece, le abitudini e lo stile di vita è fondamentale adottare alcuni comportamenti che possono aiutare a prevenire il mal di stomaco e gli altri problemi digestivi. Tra questi:
- masticare con attenzione: dedicare il giusto tempo al consumo del pasto e alla corretta masticazione del cibo, evitando di parlare mentre si mastica, è fondamentale per prevenire un'indigestione;
- preferire pasti piccoli e frequenti: è preferibile consumare un maggior numero di pasti durante l'arco di una giornata, ma con porzioni ridotte, piuttosto che mangiare quantità eccessive di cibo in pochi pasti;
- evitare spuntini notturni: è fondamentale evitare di mangiare subito prima di mettersi a letto, quindi consumare i pasti circa due ore prima di coricarsi;
- evitare il fumo e la caffeina: in quanto si tratta di sostanze stimolanti che potrebbero peggiorare il mal di stomaco;
- limitare o evitare i "trigger": si tratta di tutti i fattori scatenanti che in passato hanno già provocato qualche reazione avversa nell'organismo e che, quindi, è preferibile evitare.
In merito alla durata del mal di stomaco non è possibile stabilire esattamente per quanto tempo questo disturbo possa protrarsi, anche perché si tratta di un fattore che può variare in maniera considerevole a seconda della causa scatenante.
In generale, comunque, nei casi non gravi e causati da fattori temporanei e/o alimentari, la manifestazione dolorosa tende a risolversi nel giro di qualche ora o un giorno al massimo. Se, però, il mal di stomaco è persistente, grave o si presenta in concomitanza ad altri sintomi preoccupanti è fondamentale rivolgersi al proprio medico per ottenere una corretta diagnosi e individuare il trattamento più opportuno per lenire la sintomatologia.
Autorizzazione Minsal CH-20250701-25 del 14/07/2025