Rimedi naturali per il bruciore di stomaco: come risolvere il problema immediatamente

Pressione gastrica - Pressione dolorosa alla parte superiore dell'addome

Il bruciore di stomaco è un dolore localizzato principalmente nella parte superiore dell'addome, che può estendersi anche al petto ed essere causato dal reflusso gastroesofageo. Sintomi come fitte allo stomaco, difficoltà digestive, sensazione di pesantezza nell’area del torace e gonfiore, soprattutto al mattino o dopo i pasti, sono segnali comuni di disturbi gastrici e intestinali.

Fattori come un'alimentazione scorretta o lo stress possono contribuire al loro sviluppo. Diversi rimedi naturali, con proprietà digestive e lenitive, possono fornire un sollievo rapido ed efficace per queste condizioni, migliorando il benessere gastrointestinale.

Cos’è il bruciore di stomaco?

Il bruciore di stomaco (anche conosciuto come pirosi gastrica) è un disturbo esofageo comune, particolarmente frequente soprattutto tra le giovani donne. Questo tipo di infiammazione è spesso associata a disturbi intestinali e a problematiche psicologiche come la difficile somatizzazione. Resta comunque un sintomo molto presente in diverse condizioni esofagee e gastrointestinali, che suggerisce spesso una maggiore reattività dell'esofago.

I pazienti che sperimentano bruciore di stomaco sono circa il 50% della popolazione; di questi, circa il 40% presenta una chiara correlazione tra i sintomi e gli episodi di reflusso acido, suggerendo la presenza di un esofago ipersensibile. Al contrario, il 60% dei pazienti con pirosi funzionale non mostra questa relazione.

Ulteriori sintomi che generalmente si manifestano in concomitanza al bruciore di stomaco sono: nausea e vomito, tosse persistente, respiro sibilante, erosione dentale, difficoltà nella deglutizione e problemi a carico della gola.

Generalmente, se il bruciore di stomaco è solo passeggero e legato a cause non patologiche, questo sintomo tende a scomparire nell'arco di qualche giorno. Se, però, non si notano miglioramenti nei sintomi o la condizione sembra aggravarsi, è fondamentale rivolgersi al medico per ottenere una corretta diagnosi e individuare l'opzione di trattamento più opportuna.

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Possibili cause e sintomi del bruciore di stomaco

L'introduzione del termine "bruciore di stomaco funzionale" ha rappresentato un progresso nella comprensione e gestione dei sintomi di bruciore di stomaco e dei disturbi esofagei. Questo termine, infatti, ha permesso di distinguere meglio l'ipersensibilità al reflusso, precedentemente conosciuta come esofago ipersensibile, come una condizione distinta. La differenza principale è che l'ipersensibilità al reflusso è caratterizzata da sintomi legati specificamente agli episodi di reflusso gastroesofageo, mentre il bruciore di stomaco funzionale può verificarsi anche senza una chiara connessione con il reflusso acido.

Sostanzialmente, per comprendere le cause e i sintomi del bruciore di stomaco, è fondamentale distinguere tra i pazienti con malattia da reflusso non erosiva (NERD), caratterizzati da un’esposizione anomala all’acido esofageo, e i pazienti con pirosi funzionale, che presentano un’esposizione normale all’acido esofageo.

I disturbi funzionali esofagei si manifestano con sintomi cronici senza evidenti anomalie strutturali, infiammatorie, motorie o metaboliche. Per diagnosticare un disturbo funzionale esofageo, i sintomi devono essere presenti da almeno 3 mesi e iniziati almeno 6 mesi prima della diagnosi. Condizioni come la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), i disturbi motori esofagei e l’esofagite eosinofila (una malattia infiammatoria dell'esofago) devono essere escluse, poiché possono causare bruciore di stomaco cronico. Solo dopo aver escluso queste condizioni si può diagnosticare un disturbo esofageo, come il bruciore di stomaco funzionale o l’ipersensibilità al reflusso. In ogni caso, anche se benigni, questi disturbi possono notevolmente compromettere la qualità della vita di chi ne soffre.

Sebbene il bruciore di stomaco sia solitamente associato al reflusso gastroesofageo, vi sono molte altre condizioni patologiche che possono provocarne l'insorgenza. Tra queste, le più comuni sono:

  • ernia iatale;
  • gastrite;
  • indigestione;
  • intolleranze alimentari;
  • ulcera gastrica o ulcera peptica.

Considerando le diverse condizioni che possono provocare il bruciore di stomaco, è fondamentale rivolgersi al medico se questo non si attenua dopo qualche giorno o se si aggrava, presentandosi in concomitanza ad altri sintomi. Sarà lo specialista, a seguito di una diagnosi, ad accertare le reali cause di tale manifestazione, così da poter individuare il trattamento più opportuno.

Trattamenti e rimedi naturali contro il bruciore di stomaco

Sintomi come il bruciore di stomaco possono manifestarsi sia durante il giorno, specialmente dopo i pasti, sia di notte, disturbando il sonno. In alcuni casi, il peggioramento di questi sintomi può arrivare ad avere un impatto notevole sulla qualità della vita degli individui che ne soffrono. Di conseguenza, è bene intervenire il prima possibile adottando trattamenti e rimedi naturali in grado di alleviare il disturbo e ripristinare il benessere generale dell'organismo.

Va specificato, comunque, che in molti casi il bruciore di stomaco è un sintomo che insorge a causa di cattive abitudini e stile di vita non corretto; di conseguenza, è fondamentale apportare delle modifiche al proprio regime alimentare e al proprio stile di vita per cercare di limitare l'insorgenza di tali episodi.

Oltre ai cambiamenti da apportare alla propria routine e ai farmaci che generalmente sono indicati dai medici per il trattamento dei disturbi a carico dell'apparato gastrointestinale (tra i quali vi sono, per esempio, gli inibitori della pompa protonica) esistono dei rimedi naturali che possono realmente fare la differenza nel quotidiano e alleviare molti fastidi. Di seguito sono riportati alcuni dei più efficaci.

  • L'Opuntia ficus-indica, una pianta della famiglia delle Cactaceae (comunemente conosciuta come fico d'India), dei quali sia i frutti che i rami sono stati impiegati nella medicina tradizionale di vari paesi, grazie alle sue proprietà anti-ulcera. Le mucillagini, infatti, formano una barriera protettiva, generando un effetto gastro-protettivo. Grazie alla loro elevata viscosità e alle cariche negative, le molecole si espandono, creando uno strato difensivo che protegge la mucosa gastrica.
  • Le foglie di Olea europaea (o ulivo), disponibili come estratti, tisane e polveri, contengono composti con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che possono proteggere lo stomaco. Composti utili come i flavonoidi e l'idrossi-tirosolo, che neutralizzano i radicali liberi, sono molto efficaci nel trattamento del reflusso gastroesofageo.
  • Tisane e altri preparati a base di fiori di camomilla, foglie di melissa, valeriana e altre piante dalle proprietà calmanti e rinfrescanti possono essere utili nel trattamento del bruciore di stomaco.
  • Bere acqua tiepida al mattino e alla sera, magari con qualche goccia di limone e miele, aiuta a riequilibrare l’organismo e favorire la regolarità intestinale.
  • Farmaci fitoterapici a base di piante medicinali che, grazie alle proprietà di queste ultime, sono in grado di fornire sollievo da numerosi condizioni a carico dell'apparato gastrointestinale.

Uno dei rimedi casalinghi più comunemente adottati per contrastare immediatamente il bruciore di stomaco e la sensazione di pesantezza (soprattutto dopo aver consumato porzioni eccessive di cibo) è il bicarbonato di sodio. Sebbene questo sia in grado di ridurre l'acidità, è fondamentale evitare dosi eccessive: un assunzione troppo abbondante, infatti, può provocare problemi gastrici, quindi è bene fare molta attenzione.

In conclusione, i rimedi casalinghi naturali per lenire in breve tempo il bruciore di stomaco possono essere molto efficaci, ma devono essere supportati da scelte alimentari e di vita adeguate. Optare per cibi leggeri e alimenti poveri di grassi aiuta a migliorare la digestione e a ridurre l'acidità gastrica, così come mangiare con moderazione e fare attenzione alla qualità degli alimenti è altresì essenziale per prevenire il bruciore di stomaco.

Consigli utili per gestire e prevenire il bruciore di stomaco

Ai rimedi naturali indicati per il trattamento della condizione, si affiancano alcuni importanti consigli pratici, utili per prevenire il bruciore di stomaco e molte altre condizioni a carico dell'apparato digerente.

Per quanto riguarda le bevande, è consigliabile bere acqua naturale (preferibilmente a temperatura ambiente) e limitare il consumo di bibite gassate, poiché queste possono appesantire il sistema digestivo. Al contrario, succhi non acidi, come quelli di mela o di carota, rappresentano una scelta più delicata per lo stomaco e contribuiscono all'idratazione senza irritare il tratto digestivo.

Per quanto riguarda le abitudini alimentari, invece, è preferibile optare per l'assunzione di piccole quantità di cibo a intervalli regolari ed evitare alimenti che possono scatenare i sintomi del bruciore di stomaco, come caffè, agrumi e cibi acidi (come i pomodori), poiché tendono ad aggravare l'irritazione della mucosa gastrica. Allo stesso modo, evitare pasti abbondanti e tardivi può contribuire a ridurre sia la durata che la frequenza degli episodi di bruciore di stomaco.

In aggiunta, mantenere una dieta equilibrata e un peso sano, evitare di fumare e riuscire a gestire lo stress attraverso pratiche come yoga o meditazione può contribuire significativamente a prevenire e controllare i sintomi del bruciore di stomaco.

Ulteriori suggerimenti che permettono di prevenire e contrastare il bruciore di stomaco sono:

  • assumere integratori con fermenti lattici e consumare yogurt di kefir per favorire una digestione sana;
  • optare per pasti leggeri preparati con metodi di cottura salutari, come al vapore o alla piastra;
  • evitare spezie piccanti, sale in eccesso, formaggi e piatti a base di legumi per ridurre l’irritazione gastrica;
  • mangiare lentamente e dedicare il giusto tempo ad ogni pasto;
  • incrementare l’assunzione di fibre, attraverso frutta e verdura per migliorare la digestione.

Nel caso di bruciore di stomaco associato a reflusso, una strategia utile è quella di sollevare la testata del letto di 15-20 centimetri per prevenire la risalita dell’acido nell’esofago durante il sonno.

È fondamentale, inoltre, evitare il fumo, in quanto questo può provocare un aumento dell'acido nello stomaco e portare anche a conseguenti episodi di reflusso.

Infine, va specificato che la durata del bruciore di stomaco può variare notevolmente, da pochi minuti a diverse ore, a seconda della causa e della sua intensità. Un bruciore di stomaco occasionale è abbastanza comune e può essere alleviato con farmaci da banco e modifiche dello stile di vita; tuttavia, se gli episodi sono frequenti e prolungati, potrebbero indicare condizioni più gravi, che richiedono una valutazione medica approfondita.

 

Autorizzazione Minsal CH-20250701-25 del 14/07/2025